Biografia

“Che cos’è l’ARTE?
L’arte è il respiro dell’anima. Colori che danzano sulla tela.
Sogni trasformati in opere tangibili.

Silvio Formichetti nel suo laboratorio artistico.

La magia di vedere il mondo attraverso gli occhi dell’artista.”

Silvio Formichetti, figura rinomata nel panorama artistico contemporaneo, nasce nel 1969 a Pratola Peligna (AQ). Le prime opere di Formichetti, risalenti ai suoi esordi, si distinguono per la rappresentazione di nudi femminili e paesaggi dell’entroterra abruzzese.

Tuttavia, è nella metà degli anni novanta che sviluppa un interesse significativo per la pittura informale, venendo influenzato dalle opere di artisti del calibro di Pollock e dagli esponenti dell’Action Painting americana, nonché da figure come Dova, Afro, Vedova e Hans Hartung.

Il suo percorso artistico si evolve ulteriormente nel 1999, quando abbraccia l’astrattismo segnico e gestuale, una scelta che lo porterà a raggiungere importanti traguardi nel corso degli anni successivi. Tra le sue prestigiose partecipazioni, spicca l’invito alla 54° Biennale di Venezia – padiglione Italia, curato da Vittorio Sgarbi nel 2011.

Formichetti ha esposto le sue opere in numerose sedi di rilievo in Italia e all’estero. Tra gli eventi più significativi, si annoverano le sue partecipazioni alle “Rassegne internazionali d’Arte Contemporanea” di Sulmona, le mostre personali in prestigiose istituzioni come il Palazzetto dei Nobili dell’Aquila e il Museo Diocesano “Francesco Gonzaga” di Mantova, nonché le esposizioni internazionali a Sofia (Bulgaria) e a Varna (Bulgaria), sotto l’egida dell’Istituto Italiano di Cultura.

Nel corso degli anni, ha collaborato con illustri critici d’arte come Luca Tommasi, Giovanni Faccenda, e Paolo Levi, che hanno contribuito a valorizzare la sua produzione artistica attraverso progetti espositivi di alto profilo.

Tra le sue mostre più recenti, spiccano l’esposizione a Bruxelles presso il Parlamento Europeo nel 2013 e la personale “Il silenzio che urla” ad Ascoli Piceno nel 2018, curata da Stefano Papetti con la prefazione di Vittorio Sgarbi.

Nonostante le sfide legate alla pandemia da COVID-19, Formichetti ha continuato a esporre con successo, partecipando a importanti eventi come il 25° Premio Cimitile e presentando la mostra “La spaziatura del pensiero – dal diario Danese” a Grottammare nel giugno 2022, sotto la cura del professor Giarmando Dimarti.


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